MettinMostra

2005, installazione interattiva/action in progress
cabine MM, ferro,Tessuto Non Tessuto, stampe plastificate, certificati di partecipazione +  pasta da modellare + documentazione fotografica e video + video “om-belli

“mette in mostra”, appunto, il corpo degli altri, il frammento isolato degli spettatori, che lei definisce, con uno dei suoi amati giochi di parole, “spettattori”, in quanto pubblico che osserva ma che si fa anche attore e protagonista centrale del gioco e del meccanismo estetico-performativo da lei messo in scena. La scelta dei due frammenti di corpo, il capezzolo e l’ombelico, da anni esplorati in una maniacale e quasi ossessiva ricerca di una forma di organismo unico e complementare, maschile/femminile, pieno/vuoto dell’esistenza, diventa, adesso, una questione di sguardo, un punto di vista “particolare” che da oggetto diventa soggetto dell’opera. Il frammento è l’oggetto osservato dall’occhio dell’artista, attraverso la finestra-mirino della cabina, ma è al tempo stesso soggetto dell’opera, perché immagine espressiva, isolata, decontestualizzata e messa al centro dell’osservazione e dell’ “esposizione” attraverso la foto, la ripresa video (ma anche il disegno e il calco). La funzione dell’artista coincide, dunque, con il suo stesso sguardo, con quell’occhio che osserva, analizza, isola, trasforma, contestualizza. L’avvicinamento, pertanto, dello sguardo/camera al dettaglio del corpo crea un’invasione totale dell’inquadratura. Il frammento -ombelico o capezzolo- si dilata, assumendo così proporzioni “sovrumane” e forme inaspettate, strane, come distaccate dal senso di interezza del corpo. Il dettaglio non conduce, dunque, ad una perdita di identità dell’individuo-corpo e neppure ad un’indagine voyeuristica della figura organica, ma riporta, bensì, ad una nuova peculiarità, quella di rappresentare il mai veduto, il mai espresso, il frammento come punto di vista “altro” e come mezzo di percezione e di conoscenza più approfondita di noi stessi e della realtà del mondo. Dal testo di Fiorella Nicosia.

 
 

 

 

         

>01_17 maggio 2005 Firenze

 

>02_30 giugno 2005 Prato

 

>03_27 luglio 2005 Firenze

         

Accademia di Belle Arti di Firenze

 

in "Oltre il corpo/beyond body", Galleria carlolivi115

 

in "i venerdì di S.Croce", Piazza S. Croce

 

       
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© manuela mancioppi